Parlani Dante

PARLANI DANTE

 

Dante Parlani (1905-2016), originario di Apecchio e piccolo proprietario, sposò nel 1932 Maria Angori, una maestra di Carlano, piccolo borgo rurale poco distante dal borgo marchigiano. Iniziò l’attività di fattore nel 1933, curando l’amministrazione di due poderi della proprietà Palleri (Cancello e Gambina). Cinque anni dopo i possidenti Giuffrè e Di Bartolo gli affidarono l’azienda del Piano. Nel 1939 assunse l’amministrazione di 12 poderi del possidente Benvenuti; sarebbero diventati 29, per un totale di 1.470 ettari. Gestì inoltre i poderi della Scuola Operaia “G.O. Bufalini” di Città di Castello e l’azienda degli eredi Buitoni. Nel 1951 divenne presidente dei coltivatori diretti di Apecchio.

 

Caratteristiche del fondo

 

La documentazione donata (complessivamente 8 pezzi d’archivio) comprende materiale relativo alla vita professionale e personale di Parlani. Nello specifico il fondo contiene: elenco dei poderi amministrati da Dante Parlani dal 1933 al 1980; libro dei patti colonici tra il locatore Angelo Palleri e il colono Luigi Bei, stipulato il 28 marzo 1878; libretto colonico dell’amministrazione Palleri, predio vocabolo Gambina (1920-1929); manoscritto di Dante Parlani sulla storia del tabacco e del tabagismo (1999); ritaglio di giornale con l’articolo “Depredata da sconosciuti antica chiesa di Apecchio” (1980); una pubblicazione su località rurali tra l’Umbria e le Marche; articoli di giornale su Dante Parlani (2004-2005).

Il fondo consta di 8 unità archivistiche. Estremi cronologici: 1878-2005.

 

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