Il 9 e 10 ottobre si è svolta una due giorni dedicata al campo di Internamento di Renicci di Anghiari in occasione dell’80° anniversario dall’arrivo dei primi internati slavi.
Gli eventi coordinanti da Andrea Merendelli hanno visto la partecipazione attiva di numerose associazioni locali, il patrocinio del Comune e l’adesione di varie associazioni della vallata, tra cui il nostro istituto.
Domenica 9, con partenza da Piazza Baldaccio, il corteo ha raggiunto la vecchia Stazione Ferroviaria seguendo il percorso segnato da cartoncini riportanti i nomi delle 159 vittime accertate del campo. Alla Stazione passarono almeno 9.000 internati. Il percorso è poi continuato a piedi lungo i 4.400 metri fino al Campo di Renicci, seguendo lo stesso percorso fatto dagli internati che vi arrivavano già stremati.
Al Campo è seguito il racconto delle vicende di tre internati attraverso le memorie dei figli, che erano presenti assieme ad una delegazione slovena. Una registrazione sonora composta da musiche e letture si concludeva con la toccante recita dei nomi di tutte le vittime magistralmente declamati dall’attore italo/sloveno Sasa.
Agli amici sloveni è stata consegnata una stampa in ricordo dell’anniversario disegnata dall’artista Gianfranco Giorni e cartoline con lo stesso disegno sono state donate ai presenti. Altre verranno consegnate in Slovenia ai parenti di internati e alle direttrici dei musei di Lubiana e Kocevje nonché all’ambasciatore sloveno in Italia. Il tutto grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituto Gabriotti.
Nella mattinata di lunedi 10 si è ripetuta la stessa procedura con i ragazzi delle scuole medie di Anghiari e Monterchi accompagnati dagli insegnanti. Scendendo da Piazza Baldaccio verso la Stazione, i ragazzi hanno staccato e raccolto i cartoncini con i nomi delle vittime e, sempre a piedi con lo stesso percorso, li hanno simbolicamente riportati nel luogo in cui perirono, poggiandoli nel monumento all’interno al Giardino della Memoria.
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