2014 – 2015

La memoria della Grande Guerra nell’Alta Valle del Tevere. Documenti, testimonianze e tracce nel territorio.

Nove i lavori presentati. La classe IV B della Scuola Primaria di Cerbara ha realizzato un elaborato dal titolo Il fante, in cui oltre al ricordo di nonno Fiorino sono state raccolte foto inerenti la guerra e i cimeli conservati. L’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di San Giustino, con La sommossa delle donne di San Giustino, si sofferma sull’impegno delle donne, protagoniste nel 1917 di manifestazioni di protesta contro il caroviveri e la guerra. La Grande Guerra è il lavoro dell’Oratorio “San Giovanni Bosco”, in cui attraverso diapositive è ricordata una iniziativa di Carlo Liviero per gli Ospedali da campo ed è esaminato un messaggio dal fronte di Giovanni Gaggi, molto emozionante. Dalla lettura di un supplemento de “Il Dovere” (1916) è stato recuperato il ricordo di un aviatore tifernate, Michele Rapini, morto in volo e al quale un alunno ha dedicato una poesia. La classe III B della Scuola Media di San Giustino, con il lavoro Quel che rimane, parla delle persone che si sono distinte nella guerra attraverso una panoramica sui cimiteri di guerra di Città di Castello, Selci e Lippiano. La classe V del Liceo Europeo “San Francesco di Sales” presenta Voci di guerra, in cui sono illustrati gli eventi e le testimonianze di combattenti, di prigionieri e di quanti hanno vissuto la guerra in prima persona. Cartoline d’epoca e brani tratti da giornali sono raccolti in un collage realizzato dalla classe III D della Scuola Media di Selci-Lama con il titolo Rosa.

Le classi IV A e IV B del I Circolo “San Filippo”, partendo dalle atrocità della guerra, si sono concentrate sul valore del coraggio e in particolare sulla figura di Venanzio Gabriotti. Semper Audax: Giovani come noi ad un secolo di distanza, ipertesto della classe I B del Liceo Classico “Plinio il Giovane”, analizza i personaggi Giuseppe Ceci, Giuseppe Nardi e monsignor Vincenzo Pieggi. La Scuola Primaria di San Leo Bastia con le classi IV e V ha realizzato Il passato vive nel ricordo: oltre al lavoro di grafica, che evidenzia una notevole creatività, c’è una ricerca approfondita sui “ragazzi del ’99”.

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