La Costituzione come conquista dei diritti e dei doveri da parte dei cittadini.
In ordine di premiazione, hanno partecipato la Scuola Elementare di Badia Petroia (1° premio), con Dialogo a due fra realtà e fantasia (attraverso il dialogo fra un vecchio e un bambino emergono le realtà della guerra con i bombardamenti, la ricerca del cibo e il bisogno della libertà), e la Scuola Media “D. Alighieri”, (2° premio), per aver approfondito la conoscenza del mondo del lavoro e delle leggi che lo regolano con uno studio su La carta del lavoro, di epoca fascista. Lo stesso istituto ha prodotto anche La scuola cambia, cambiamo la scuola, testo nel quale si fa un excursus, partendo dalle scuole della Villa Montesca e di Rovigliano e dalle istituzioni scolastiche durante il Fascismo, per giungere alla scuola del dopoguerra fino ad oggi. Va poi ricordata la Scuola Media “G. Pascoli” per Le famiglie negli anni ’40, album di ricordi, da quando si batteva il grano a come ci si vestiva e si mangiava 50 anni fa.
Quattro alunne dell’ITIS approfondiscono le problematiche del mondo del lavoro dal 1948 ad oggi, soffermandosi sull’Art. 18 che tutela il posto di lavoro; una classe del Liceo Classico “Plinio il Giovane” va segnalata per Diritti calpestati, esperienze di viaggio di una classe del Liceo ad Auschwitz e Birkenau, nei campi di concentramento, stereotipo della violazione dei diritti, con un corredo fotografico molto emozionante.