La Costituzione e il lavoro: riflessioni, documenti e testimonianze con particolare riferimento ai problemi, alle aspettative, alle realizzazioni che hanno caratterizzato gli anni della ricostruzione post-bellica.
Il primo premio ex-equo è stato assegnato alla classe V A del Liceo Linguistico “Elia Volpi”di San Giustino e alla classe V della Scuola Elementare di Badia Petroia. I testi prodotti si snodano in un percorso basato sulle testimonianze di vita vissuta, con particolare riferimento alle interviste ai nonni sul lavoro nel dopoguerra. Interessante l’excursus sulle prime officine come la “Nardi”, la “Sogema”, la “FAT”, le tipografie, gli astuccifici. È notevole l’approfondimento sull’aumento demografico e l’ampliamento della scolarizzazione fino alla nascita dei sindacati. In generale tutti i lavori, attraverso documenti e testimonianze, si soffermano sulla situazione economica dell’Alta Valle del Tevere dopo la II Guerra Mondiale. La Commissione ha particolarmente elogiato i bambini della Scuola Elementare di Badia Petroia, che hanno presentato un vecchio quaderno ingiallito dal tempo col diario di un’ipotetica nonna dall’aprile ’45 al giugno ’46; l’ultima pagina è un disegno che rappresenta l’alba, la rinascita dopo la devastazione.