Democrazia Cristiana Sezione di Città di Castello

DEMOCRAZIA CRISTIANA SEZIONE CITTÀ DI CASTELLO

 

Una prima aggregazione della Democrazia Cristiana tifernate prese forma nel periodo dal 25 luglio all’8 settembre 1943. Ne fu personaggio di maggior spicco Venanzio Gabriotti. Costretti poi alla clandestinità durante il regime fascista repubblicano, i democratici-cristiani costituirono ufficialmente il partito subito dopo la Liberazione.

In uno scenario politico locale caratterizzato da una solida maggioranza dei partiti di sinistra, la Democrazia Cristiana tifernate mantenne un ruolo di opposizione, tranne che durante l’amministrazione di centro-sinistra (1964-1970) e negli anni 1988-1991. Il partito ottenne il suo migliore risultato elettorale nelle politiche del 1948, con il 40,7% dei voti. Negli anni ’50, si è mantenuto tra il 34,4 e il 36,1% dei voti. Tra gli anni ’60 e ’70, la DC ha avuto un decremento dei voti e ha cominciato a scendere sotto il 30%. Negli anni ’80 i suoi risultati si sono attestati tra il 25,8% e il 27,1%. Il partito si sciolse nel 1993.

Il fondo contiene documentazione sull’attività della sezione di Città di Castello dal 1951 al 1995. È stato visionato per la prima volta in occasione del censimento degli archivi dei partiti politici intrapreso dalla Soprintendenza archivistica per l’Umbria nel 1994. Successivamente è stato depositato presso l’Istituto dalla sezione locale del Partito Popolare Italiano e, nel 2001, notificato di interesse storico dalla Soprintendenza.

 

Caratteristiche del fondo

 

La documentazione ripercorre l’attività del partito. È accorpata nelle seguenti serie: segreteria di sezione (1951-1993); elezioni politiche e amministrative (1974-1993); comunicati (1961-1993); attività presso il Comune di Città di Castello (1962-1991); attività presso la Regione Umbria (1968-1982); stampa e propaganda (1970-1993); attività nei settori lavoro e scuola (1962-1991); attività nei settori cultura e sport (1962-1986); amministrazione contabile (1961-1991); pubblicazioni a stampa.

Il fondo è costituito da 199 unità archivistiche e 44 periodici/pubblicazioni a stampa. Estremi cronologici: 1951-1993.

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