MARCHEGGI MONTEMAGGI MALWIDA
L’archivio dell’Istituto già conservava materiale donato da Malwida Marchetti Montemaggi (1906-2000). Nel 2016 i figli Giandomenico e Maria Grazia Montemaggi hanno donato la restante documentazione di interesse storico conservata dalla madre.
Malwida era figlia di Maria Pasqui (1880-1955), stretta collaboratrice di Alice Hallgarten Franchetti, e di Giuseppe Marchetti (1874-1942), che fu amministratore della tenuta Franchetti a Città di Castello. Sposò Ferdinando Montemaggi (1896-1977).
Caratteristiche del fondo
La documentazione originariamente confluita nell’Istituto, all’interno della sezione “Raccolta di testimonianze”, è costituita da documenti raccolti da Malwida Marchetti Montemaggi e riguardanti il partigiano Mario Grecchi, fucilato dai tedeschi. Quella di nuova donazione è formata da importante materiale inedito prodotto e conservato dai coniugi Leopoldo Franchetti e Alice Hallgarten e, dopo la loro morte, dai Marchetti Montemaggi.
La documentazione include dei diplomi appartenuti al barone Franchetti, che ne delineano la carriera scolastica, alcuni discorsi da lui tenuti in Parlamento, la partecipazione di nozze di Leopoldo e Alice, una copia del testamento di Leopoldo, l’originale dell’ultima lettera scritta da Alice a Maria Pasqui, con il suo testamento spirituale, un quaderno donato dalla madre ad Alice con fiori raccolti in vari luoghi di Europa e nord America, la raccolta di fotografie conservata da Alice, ricordi funebri di Alice e altri cimeli di Leopoldo.
Unitamente alla documentazione sono stati donati anche volumi di storia e di pedagogia appartenuti ai Franchetti e materiale eterogeneo posseduto dalla famiglia Marchetti Montemaggi (alcuni testi del XIX secolo relativi al Dazio Consumo, con decreti, prontuari e misurazioni, e un sacchetto contenente monete fuori corso).
In totale il fondo Malwida Marchetti Montemaggi è composta dalla serie “Raccolta di testimonianze”, conservata in un faldone; dal sub-fondo Leopoldo e Alice Franchetti, conservato in tre faldoni; da 9 fascicoli e da 30 fotografie. Estremi cronologici: 1807-1945, con posteriori del 1993.
