Pirazzoli Gaetano

PIRAZZOLI GAETANO

 

Originario di Imola, Gaetano Pirazzoli fu volontario garibaldino in Francia nelle Argonne all’inizio della Grande Guerra; successivamente combatté sul fronte italiano come ufficiale di fanteria della Brigata Alpi. Fu decorato con la medaglia di bronzo al valore.

Terminato il conflitto si stabilì a Città di Castello dove, negli anni del dopoguerra, ricoprì numerosi incarichi istituzionali: presidente della sezione tifernate dell’Associazione Combattenti sin dalla sua fondazione, commissario e poi presidente dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra, amministratore della società che gestiva il Cinema Eden, presidente del Gruppo Tifernate di Azione Dalmatica (1930) e del Consorzio per la Ferrovia Umbro-Aretina (1936-1939). Fu promotore del Famedio di Città di Castello per la sepoltura dei caduti in guerra, dei mutilati e dei combattenti.

Sposò Elsa Palazzi, figlia dello scultore Elmo, dalla quale ebbe due figli, Eliana ed Elmo. Morì nell’aprile del 1956 ad Arezzo.

 

Caratteristiche del fondo

 

Il fondo è pervenuto in archivio nell’autunno del 2017 a seguito della donazione fatta da Anna Polidori, vedova di Elmo Pirazzoli e nuora di Gaetano. Lo costituisce documentazione che permette di ricostruire le vicende personali di Gaetano: gli studi effettuati, l’attività bellica, alcuni impegni professionali e, soprattutto, l’impegno profuso per le associazioni dei reduci della Grande Guerra. Comprende inoltre fotografie e numerosi ritagli di giornali con resoconti di manifestazioni pubbliche. Unitamente alla documentazione è stata donata anche una valigia contenente divise militari di Pirazzoli.

In totale il fondo risulta costituito da una busta contenente 20 fascicoli. Estremi cronologici: 1906-1938.

 

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