Pannacci Giuseppe

PANNACCI GIUSEPPE

 

Giuseppe Pannacci detto Pino (Città di Castello, 1925-2015) è stato esponente politico del Partito Comunista Italiano, sindaco di Città di Castello dal 1980 al 1991 e amministratore.

Si iscrive giovanissimo alla Federazione Giovanile Comunista Italiana e si arruola come volontario nel gennaio 1945 nelle file del Gruppo di Combattimento Cremona, partecipando alla liberazione dei centri romagnoli e padovani.

Dopo la guerra partecipa attivamente alla ripresa della vita politica democratica nelle fila del PCI a  Città di Castello  e, a partire dalla fine degli anni ‘50, è stato più volte eletto consigliere provinciale. Con le giunte Rasimelli (1964-1969) e Ciarabelli (1970-1974) diviene assessore provinciale, prima alla Comunicazione poi ai Servizi Psichiatrici, ove lavora al processo di autoriforma dell’ospedale psichiatrico attraverso la diffusione di centri di prevenzione e di cura sul territorio.

È stato sindaco di Città di Castello dal 1980 al 1991.

La passione per la memorialistica e la documentazione lo porterà a una ricerca storico-archivistica sulla situazione psichiatrica denominata L’autoriforma dei servizi Psichiatrici della Provincia di Perugia e una monografia (Le scelte: i tifernati e la politica nel Novecento, 1900-1970, Città di Castello, Edimond, 2003) sulla storia tifernate, traendo spunto della sua esperienza politica e in particolare amministrativa.

Nel 2018 il figlio Gianfranco ha donato l’archivio all’Istituto, dopo la notifica di notevole interesse storico e l’inventariazione, pubblicata in: Giuseppe ’Pino’ Pannacci (1925-2015): materiali per una biografia tra utopie e concretezze, a cura di Gianluca D’Elia, Perugia, Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e delle Marche, 2018, (“Segni di civiltà”, 49).

 

Caratteristiche del fondo

 

Il fondo è costituito da documentazione prodotta e conservata da Pannacci nel corso della sua attività politica e professionale.

Il materiale donato è stato suddiviso nelle seguenti serie: L’inventario si compone delle seguenti serie archivistiche: Documentazione personale (1943-2016), Corrispondenza (1946-2015), Procedimenti giudiziari (1946-2004), Attività politica (anni ’50-2015), Attività amministrativa (1980-2002), La sanità in Umbria e la “questione psichiatrica” (1965-2003), Attività in ambito socio-assistenziale (1969-1989), Città di Castello e il recupero del centro storico: urbanistica, edilizia, ambiente (1974-2009), Beni Culturali e Turismo (1981-2003), “Fiera delle Utopie Concrete” (1987-2010), Elezioni amministrative del 1988 (1988), Discorsi e interventi (1980-2009), Documentazione per studi e ricerche personali (1976-2014), Fotografie e materiale audiovisivo (anni ’40-2014). Segue l’archivio acquisito prodotto dall’Area politica di Coerenza Riformatrice e la raccolta di numerosi periodici e riviste. Il fondo è costituito da 102 unità archivistiche e per un totale di 102 fascicoli e 36 buste. Estremi cronologici: 1943-2015.

 

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