SCUOLA NAZIONALE DI SPELEOLOGIA
La Scuola Nazionale di Speleologia è la struttura didattica della Commissione Centrale per la Speleologia del Club Alpino Italiano.
L’esperienza dei Gruppi Grotte risale agli inizi del secolo scorso, quando la Commissione Grotte della Società Alpina delle Giulie organizzò a Trieste corsi pratici di rilevamento. L’iniziativa ebbe successo e fu ripresa alla fine della Seconda Guerra Mondiale da diversi Gruppi Grotte italiani; i corsi, però, erano ristretti e riservati esclusivamente all’addestramento degli speleologi del proprio gruppo.
Si deve a Carlo Finocchiaro, speleologo della Sezione di Trieste del CAI, l’idea di creare, verso la metà degli anni Cinquanta, una Scuola per diffondere l’insegnamento della speleologia su tutto il territorio nazionale.
Venne così organizzato un Corso Nazionale di Speleologia all’interno del CAI grazie al quale fu possibile diffondere la conoscenza dei fenomeni carsici, delle tecniche e dei materiali necessari per esplorare il mondo sotterraneo, oltre che delle diverse scienze che ne aiutano la comprensione.
A questo primo corso ne seguirono altri che riscontrarono, negli anni, sempre maggior successo.
Grazie all’operato della Scuola gli speleologi possono contare su momenti formativi e di aggregazione necessari alla loro crescita e acquisire le competenze necessarie per poter fronteggiare sempre le nuove esigenze.
I corsi vengono suddivisi in base al livello tecnico ed ai temi, culturali o scientifici, che vengono approfonditi.
Dal gennaio 1985 al dicembre del 1998 la Scuola Nazionale di Speleologia è stata diretta dal tifernate Consigli Sergio.
Caratteristiche del fondo
La documentazione è pervenuta in istituto nell’estate del 2021 a seguito della donazione effettuata da Sergio Consigli.
L’archivio testimonia l’attività della scuola dal 1982 al 2019 e risulta costituito da carte afferenti la gestione della scuola – contabilità, assemblee, carteggio – e da materiale riguardante i corsi – richieste iscrizioni, allievi, istruttori, esami.
Complessivamente il fondo abbraccia un periodo che va dal 1982 al 2019.