VANNOCCHI DOMENICO
Domenico Vannocchi, sacerdote di Montone, servì la Patria come cappellano militare nel primo conflitto mondiale. Ricevette la cartolina di chiamata alle armi il 9 maggio 1915 e il giorno 12 fece richiesta scritta per essere nominato cappellano dell’ospedale militare. Il 30 maggio partì per il fronte e raggiunse l’82° Reggimento Fanteria, a Larzonei, alle pendici del Col di Lana e del passo Falzarego. Come la maggior parte dei sacerdoti, anche don Domenico fu destinato alla sanità militare; in particolare gli venne assegnato il posto di medicazione della Brigata Torino. Ebbe così modo non solo di curare i feriti, ma anche di annotare e commentare le drammatiche vicende legate all’offensiva italiana per il controllo dei monti Col di Lana, Sief e Settsass. I suoi ricordi e le annotazioni sulle vicende belliche sono custodite in tre libretti, donati all’Istituto dal nipote Tommaso.
Caratteristiche del fondo
Il fondo, pervenuto nell’archivio nel 2015, è costituito da un’agenda-diario e due taccuini, che riportano annotazioni sui feriti, sui ricoveri e sui decessi dei soldati avvenuti durante i combattimenti della Brigata Torino nel 1915. Estremi cronologici: 1° gennaio – 31 dicembre 1915.