Quaderno 13

Mavilla Francesca
Quaderni dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli” – Istituto Tecnico per le Arti Grafiche, Città di Castello, 13, 2017.
Città di Castello

FRANCESCA MAVILLA

 

Percorsi nella Memoria

Un itinerario tra monumenti, lapidi e cippi nel territorio di Città di Castello

 

Francesca Mavilla esamina una notevole documentazione riguardante monumenti, epigrafi e cippi del territorio di Città di Castello e predispone in modo ordinato e razionale dei percorsi che li valorizzano come strumenti della Memoria storica. L’ambito cronologico della vasta ricerca si estende dalla fine del ’700 fino ai giorni nostri. Il materiale è stato studiato e catalogato con l’obiettivo di far risaltare l’identità storica, politica e socio-culturale del territorio tifernate: lapidi e monumenti sono stati scelti per recuperare la memoria di opere celebrative, volute dalla comunità civile al fine di ricordare le proprie radici identitarie e i personaggi più illustri. Il “censimento” del materiale indagato ha evidenziato una città estremamente vivace sul piano culturale e particolarmente fervida nelle sue realtà associative.

Per la realizzazione di tale lavoro sono state consultate molteplici fonti, fra le quali: testi a stampa; riviste locali; opuscoli-inviti; atti della Giunta Municipale; verbali del Consiglio Comunale; foto d’epoca.

La struttura del Quaderno segue un criterio topografico, non cronologico. Vengono presentati otto itinerari nel comune di Città di Castello; quattro nel centro storico, suddiviso nei rioni cittadini (San Giacomo, Sant’Egidio, Santa Maria, San Florido); uno si riferisce alle zone immediatamente fuori dal centro storico e tre riguardano le frazioni.

Tutte le opere sono state inoltre riclassificate secondo l’area tematica di appartenenza: personaggi e avvenimenti storici (dal Risorgimento alla seconda guerra mondiale); artisti, letterati e poeti; benefattori e strutture assistenziali; personaggi e avvenimenti pubblici e, infine, calamità naturali. Il materiale è stato catalogato in base all’ubicazione; quando possibile, sono stati individuati sia la data di esecuzione che i responsabili della realizzazione. Le schede offrono inoltre informazioni sui personaggi o sugli avvenimenti. Per alcuni edifici, particolarmente importanti e ricchi di testimonianze, sono state predisposte schede di approfondimento.

Il lavoro è integrato da illustrazioni, consistenti in foto d’epoca o foto attuali, che documentano la cura e, in taluni casi, la raffinatezza o il senso estetico attraverso i quali la città ha voluto onorare personaggi significativi ed eventi importanti.

In appendice sono riportate informazioni relative a targhe ed epigrafi che non si trovano più nella loro sede originaria perché rimosse o andate perdute.

Al termine viene riportata una bibliografia essenziale di riferimento, che permette di orientarsi tra le numerose e varie fonti utilizzate.

Il Quaderno è stato presentato il 16 dicembre 2017.

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