FRANCESCA MAVILLA
Percorsi nella Memoria
Un itinerario tra monumenti, lapidi e cippi nel territorio di Città di Castello
Francesca Mavilla esamina una notevole documentazione riguardante monumenti, epigrafi e cippi del territorio di Città di Castello e predispone in modo ordinato e razionale dei percorsi che li valorizzano come strumenti della Memoria storica. L’ambito cronologico della vasta ricerca si estende dalla fine del ’700 fino ai giorni nostri. Il materiale è stato studiato e catalogato con l’obiettivo di far risaltare l’identità storica, politica e socio-culturale del territorio tifernate: lapidi e monumenti sono stati scelti per recuperare la memoria di opere celebrative, volute dalla comunità civile al fine di ricordare le proprie radici identitarie e i personaggi più illustri. Il “censimento” del materiale indagato ha evidenziato una città estremamente vivace sul piano culturale e particolarmente fervida nelle sue realtà associative.
Per la realizzazione di tale lavoro sono state consultate molteplici fonti, fra le quali: testi a stampa; riviste locali; opuscoli-inviti; atti della Giunta Municipale; verbali del Consiglio Comunale; foto d’epoca.
La struttura del Quaderno segue un criterio topografico, non cronologico. Vengono presentati otto itinerari nel comune di Città di Castello; quattro nel centro storico, suddiviso nei rioni cittadini (San Giacomo, Sant’Egidio, Santa Maria, San Florido); uno si riferisce alle zone immediatamente fuori dal centro storico e tre riguardano le frazioni.
Tutte le opere sono state inoltre riclassificate secondo l’area tematica di appartenenza: personaggi e avvenimenti storici (dal Risorgimento alla seconda guerra mondiale); artisti, letterati e poeti; benefattori e strutture assistenziali; personaggi e avvenimenti pubblici e, infine, calamità naturali. Il materiale è stato catalogato in base all’ubicazione; quando possibile, sono stati individuati sia la data di esecuzione che i responsabili della realizzazione. Le schede offrono inoltre informazioni sui personaggi o sugli avvenimenti. Per alcuni edifici, particolarmente importanti e ricchi di testimonianze, sono state predisposte schede di approfondimento.
Il lavoro è integrato da illustrazioni, consistenti in foto d’epoca o foto attuali, che documentano la cura e, in taluni casi, la raffinatezza o il senso estetico attraverso i quali la città ha voluto onorare personaggi significativi ed eventi importanti.
In appendice sono riportate informazioni relative a targhe ed epigrafi che non si trovano più nella loro sede originaria perché rimosse o andate perdute.
Al termine viene riportata una bibliografia essenziale di riferimento, che permette di orientarsi tra le numerose e varie fonti utilizzate.
Il Quaderno è stato presentato il 16 dicembre 2017.