Quaderno 9

Bacchi Barbara, Cardinali Roberta, Quaglia Stefania, Tacchini Alvaro
Quaderni dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli” – Istituto Tecnico per le Arti Grafiche, Città di Castello, 9, 2015.
Città di Castello

Viaggio nella Memoria.

Il 14 maggio 1944 a San Secondo

 

a cura di

Barbara Bacchi, Roberta Cardinali, Stefania Quaglia, Alvaro Tacchini

 

Il Quaderno si apre con la presentazione del progetto elaborato, per il 70° anniversario del bombardamento del 14 maggio 1944, dalle insegnanti Barbara Bacchi e Roberta Cardinali. Nel progetto sono coinvolte le classi IV e II della Scuola Elementare “La vecchia stazione” di San Secondo, nelle quali è tirocinante Sonia Ielo.

Nell’introduzione storica, curata da Alvaro Tacchini, si ricorda che dal gennaio 1944 la popolazione dell’Alta Valle del Tevere vive sotto l’incubo dei bombardamenti. Dopo la prima incursione aerea del 23 gennaio a Città di Castello, molte persone cercano rifugio nella campagna e nella frazione di San Secondo, sottovalutando il pericolo che deriva dalla presenza della Ferrovia Appennino Centrale, possibile bersaglio degli aerei alleati. I tedeschi occupano stabilmente la valle e i fascisti stanno al loro fianco; molti giovani si danno alla macchia. L’8 maggio tedeschi e fascisti chiudono in una morsa l’Alta Valle del Tevere per rastrellare giovani da deportare in Germania; lo stesso giorno, a Montone, viene ucciso Aldo Bologni collaboratore di Venanzio Gabriotti, fucilato il 9 maggio. Il terribile rastrellamento nazi-fascista setaccia l’intera area appenninica tra Città di Castello, Umbertide e Pietralunga. Questa drammatica atmosfera grava su San Secondo il 14 maggio 1944.

Il Diario del parroco di San Secondo don Silvio Palazzoli riesce a testimoniare la paura e lo sconcerto che colpiscono la popolazione che, atterrita dalle truppe tedesche in ritirata, vive sotto l’incubo delle incursioni aeree. Le celebrazioni religiose sono sempre più ridotte; durante la liturgia il parroco, diventato importante figura di riferimento, fornisce indicazioni di comportamento ai fedeli. Domenica 14 maggio, alla fine della seconda messa, due bombe cadono lungo la ferrovia e altre due su abitazioni civili: si conteranno 16 vittime. Don Silvio immediatamente interviene e coordina i soccorsi.

Il Quaderno traccia inoltre il profilo di Assunta Mancini Sonagli, coinvolta nel bombardamento, ma fortunatamente superstite e dunque importante testimone diretta. Nata nel 1928 da una famiglia di braccianti, alunna della Scuola Elementare di San Secondo, ha sedici anni all’epoca del drammatico evento. La donna è una figura indimenticata dalla comunità per il suo impegno a favore della memoria, testimoniata ogni anno, in occasione della ricorrenza del 14 maggio, alle giovani generazioni fino alla fine della sua vita.

La professoressa Stefania Quaglia, tutor della tirocinante Sonia Ielo della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Perugia, stabilisce le tappe del percorso storico-didattico, concordato con il dirigente scolastico del I Circolo di Città di Castello, Massimo Belardinelli. Una volta identificato il percorso didattico per conservare la memoria, vengono fissati gli obiettivi, stabilite le competenze da acquisire, programmati la ricerca e l’uso del materiale con particolare riferimento alle fonti orali, scritte e multimediali. La relazione tra il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e l’istituzione scolastica ha la finalità di garantire un bilanciamento tra saperi accademici e saperi professionali, predisposti nella programmazione e nella condivisione del progetto formativo.

Il Quaderno è stato presentato il 30 maggio 2015.

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