Quaderno 11

Lepri Mario
Quaderni dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli” – Istituto Tecnico per le Arti Grafiche, Città di Castello, 11, 2016.
Città di Castello

MARIO LEPRI

 

Racconti in bianco e nero

Le belle avventure

 

Mario Lepri presenta cinque servizi fotografici, realizzati negli anni Settanta del secolo scorso, che lui stesso definisce “avventure bellissime”, ricche di sfide e di soddisfazioni sul piano tecnico ed emotivo. Si intitolano Clausura, Il Maestro, Il mattatoio, Muccignano e dintorni, Inseparabili. Lepri, valente fotografo, riesce a operare anche in condizioni estreme; attratto dalla luce naturale decide di fare a meno di supporti luminosi e rendere al meglio le atmosfere che pervadono gli ambienti oggetto della sua indagine.

Clausura. Il lontano ricordo di voci celestiali, sentite all’interno di un chiostro in compagnia del padre, lo stimola a conoscere il mondo del Monastero delle Cappuccine, così vicino ma anche così lontano dal suo. Una volta all’interno del convento, riesce a superare la sensazione di profanare un luogo sacro, dove persone “miti e buone” vivono in una comunità di lavoro e di preghiera, e sa documentarlo con estrema delicatezza.

Il Maestro. Lepri ottiene un appuntamento per ritrarre il Maestro Alberto Burri all’opera in uno dei capannoni degli Ex-essiccatoi di tabacco. È il mese di febbraio quando entra in un capannone gelido e quasi totalmente oscuro e, senza il supporto del flash, riesce a fotografare il Maestro in alcuni scatti, molto apprezzati per la loro espressività e veridicità da un “incredulo” Burri.

Il mattatoio. Nel mese di marzo 1973 la curiosità spinge Lepri ad entrare nel mattatoio comunale, da cui provengono sgradevole lezzo e orribili versi di animali. Fotografa l’intero e crudele procedimento della mattazione degli animali quasi in trance, al punto che passeranno due mesi prima che si decida a sviluppare la pellicola; dalla forte esperienza gli deriverà l’insegnamento che “il sangue, vicino o lontano che sia, […] riesce sempre a sporcarti”.

Muccignano e dintorni. Il piccolo castello di Muccignano sorge a 700 metri di altitudine, al confine tra Umbria e Toscana; è un luogo pieno di storie e di leggende, abitato da poche decine di persone, per lo più boscaioli e carbonai e svuotato dall’esodo degli anni ’50. Le fotografie di Lepri ne documentano mirabilmente la vita sociale e sono corredate da un testo con molteplici informazioni sul piccolo borgo.

Inseparabili. Il Quaderno si conclude con un omaggio agli artisti del gruppo “13×3”: Elio Mariucci, Gino Meoni, Corrado Ottaviani e Piero Pellegrini. I quattro pittori tifernati, ricordati con immagini scattate nel 1981, non facevano arte a tempo pieno poiché ognuno di loro aveva la sua professione, ma conquistano il nostro autore per la passione che mettevano nella loro avventura artistica, nei progetti elaborati e negli scopi da raggiungere.

Il Quaderno è stato presentato il 10 dicembre 2016.

 

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